Individuare i fattori di rischio

La visita medica di idoneità sportiva dovrebbe essere intesa come una buona opportunità per individuare sia i fattori di rischio correlati all’attività sportiva, sia per prevenire patologie di natura generale. In alcuni casi può anche salvare la vita e può essere intesa come un percorso di prevenzione per monitorare il proprio stato di salute.

Chi può eseguirla

La visita di idoneità sportiva può essere eseguita da medici specializzati in medicina dello sport, autorizzati dall’Asl di competenza e all’interno di ambulatori accreditati.

In che cosa consiste

Si inizia con l’anamnesi familiare, la raccolta dei dati antropometrici (peso e altezza) e la misurazione del visus. A seguire la visita clinica con ascoltazione toracica e misurazione della pressione, elettrocardiogramma a riposo e dopo sforzo. Il test da sforzo dovrebbe essere eseguito al cicloergometro (molto più efficace nel rilevare certe patologie) per chi ha più di 35 anni. Sotto i 35 anni viene svolto lo step test. Per finire servono un esame delle urine e un test spirometrico.

Rilascio del certificato medico

Se non si verificano problemi, la visita medica di idoneità sportiva ha lo scopo di rilasciare un certificato attestante l’idoneità della persona richiedente allo svolgere una pratica sportiva a livello agonistico.